Quando ero poco più che una poppante, ancora c'era nell'aria l'eco di una famosa canzone di Nilla Pizzi che faceva pressappoco : lo sai che i papaveri son alti alti alti e tu sei piccolina che cosa ci vuoi far!
Me la cantavano sempre ,forse mia madre forse mia nonna , ma tant'è che ancora oggi al nominare i papaveri o le papere me ne riecheggia il suono allegro nelle orecchie. ....
Me la cantavano sempre ,forse mia madre forse mia nonna , ma tant'è che ancora oggi al nominare i papaveri o le papere me ne riecheggia il suono allegro nelle orecchie. ....
Rovistando nello scatolone dei pronti da ricamare ho trovato questo strofinaccio con un allegro alfabeto tra le papere ; avevo deciso di ricamare uno dei Wild Flower di Gerda Bengstsson e quando ho visto il papavero è scattata la molla !
Pochi punti per disegnare un delicato papavero con la sua corolla aperta e 2 teneri boccioli, un alfabeto dall'aria infantile e le papere possono danzare tra i papaveri adesso !
Bel-lis-si-mo.
RispondiEliminaRoberta
Ricordo anche io quella canzoncina.. la cantava la mia nonna...belli e delicati i papaveri sullo strofinaccio
RispondiEliminaChe bello ricordare anche in un ricamo così semplice le cose della nonna…
RispondiEliminaBello e pieno di poesia!!
Ciao Ornella
bello.glo
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