Vecchio lupo di mare

 " non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare..."
L'ho sentito dire da un vecchio marinaio qualche giorno fa in non so quale film e la frase mi è talmente piaciuta che l'ho trasformata in un motto da ricamare sulle tende nuove che voglio fare per il bagno ....
Lo so che sarebbe il periodo in cui portare avanti i ricami natalizi, ma io sono fatta cosi', quando un'idea mi prende ....devo starle dietro!

Abilmente 2011

In questi giorni i blog pullulano di foto, resoconti, racconti circa i 4 giorni di Abilmente in Fiera , a Vicenza.
Magari a molte di voi lettrici ormai saremo venute a noia e quindi io mi asterro' dal postare foto di acquisti (tanti , ma proprio tanti....) per dire solo:
GRAZIE a tutte le amiche che hanno contribuito a rendere la giornata di sabato, una giornata davvero speciale!
E' stato un tour de force come al solito, la partenza alle 4 di mattina, l'arrivo in Fiera per l'apertura, senza nessuna sosta giusto il tempo per un panino verso le 15 ;  girare fino alle 18,30  quando abbiamo ripreso la strada di casa per arrivare dopo mezzanotte....ma ne è valsa abbondantemente la pena!
Si perchè c'era tanto da vedere , da imparare, idee nuove e idee vecchie reinterpretate, e tante tante persone che condividono le mie passioni!
Ho ritrovato vecchie conoscenze , le mie amate designer quali, Niky, Arghy, e ne ho conosciute di nuove come la Rossana , le maghe  del cucito creativo quali Chiara di My Country Nest che ho la fortuna di conoscere già  e Francesca di Shabby Home che invece ho conosciuto di persona in questa occasione ; e ancora la campionessa delle miniature a XXX Elisabetta isterica e folle più della sottoscritta! , e poi le amiche di blog vecchie e nuove come  Manu, Emanuela, Fabrizia ( che è stata una piacevolissima scoperta! è più folle di me!!!) , Cristina , Rita......
Appuntamento all'edizione di primavera!

ballerine da casa

Gironzolando qua e la sono incappata nel blog di Lella e grazie alla sua gentilezza ho avuto il tutorial di queste caldissime e dolcissime ballerine da camera. Mia figlia come le ha viste me ne ha "ordinate" un paio per lei e un quantitativo in via di definizione per regalarle alle sue amiche a Natale!

Sono veramente veloci e semplici da fare, basta una nuvola di soffice lana, un uncinetto , qualche perlina e i nostri piedi questo inverno saranno coccolati morbidamente e con un pizzico di charme!

piccoli utili rossi

L'estate è appena finita , ma il tempo del Natale è comunque in avvicinamento no? la conta dei giorni ce lo dimostra e se quest'anno cercassi di portarmi un pò avanti con i regalini ? un puntaspilli da usare anche come scissor fob

un'altro ma da appoggio e con una taschina per le forbicine

un piccolo necessaire patchwork per riporre forbicine da ricamo, aghi, spilli..

Poi, se nel frattempo mi capitasse l'occasione ...( e al 90% capiterà :-)......) diventeranno piccole coccole per alcune amiche....
Approfitto di questo post per rispondere alle amiche che mi hanno chiesto se il lino Ikea è ricamabile e a quanti fili sia: no, non lo è purtroppo, ma la trama è piuttosto grossa e regolare e quindi con un pò di pazienza si riesce a ricamarlo e il risultato sarà veramente bello, quell'aria di tela di una volta......

Antico rosso

Non so perchè ma ricamare su questa tela di lino grezzo usando un filo DMC perlè rosso, mi da un sottile piacere, mi rimanda a tranquille serate ottocentesche  davanti ad un camino acceso con una bella tazza di thè bollente e un piatto di fragranti biscottini da gustare tra una crocetta e l'altra , tra una chiacchiera e l'altra...
In attesa di Vicenza , sabato prossimo.......

Schemi da : Esprit de famille : Chiner, récupérer, créer - ABC Miniatures au point de croix  - lino grezzo bianco antico  Ikea , DMC perlè rosso

bonjour bonjour

Les amis bonjour....si sente cantare di questi tempi alla tv e io voglio augurare  un buongiorno agli amici che vengono a casa mia con questo motto ricamato a lettere antiche con un bel filato sfumato Atalie, nei toni del bordeaux .

 Lo avevo iniziato lo scorso inverno e da ricamare mancava solo la coda del gallo ma sicuramente mi capitò di "innamorarmi" di qualcosa d'altro e messo in attesa in un sacchetto nella cesta dei lavori era rimasto li zitto zitto e dimenticato fino a qualche giorno fa.
Come al solito cercavo tutt'altro e mentre aprivo sacchetti e cartoccetti è saltato fuori . IL lino in una sfumatura di grigioverde pallidissimo, il ricamo bordeaux si accostavano alla perfezione al cuscino del post precedente e quindi via di forbici e cucito ; il lino grigio è ancora quello Ikea così come quello bianco ,

 un pezzetto di pizzo Sangallo preso al mercato e sicuramente vecchio dato che la stoffa presenta le tipiche petecchiette giallo ocra , una decina di cm di nastro di cotone beige a pois rossi, le mie iniziali ricamate sul ritaglio di lino avanzato dall'inserto ed ora fa compagnia al "fratello" sul divano.

Confesso, questa settimana siamo stati soli io e mio figlio, mio marito fuori da lunedì per lavoro, la figlia all'Università.....che dire? che fa la differenza!!! la casa si sporca molto meno, abbiamo cenato a verdure , bresaola, tonno, bistecche e patatine, toast,  insomma tutte cose veloci da fare e con poco da pulire, senza problemi di orario( ieri sera stavo cucendo , guardo l'orologio e vedo che erano le 21,05!  e mio figlio tranquillo, non mi ha mai detto mamma dai ho fame.....ma ha sempre aspettato che preparassi e lo chiamassi! Farlo con il marito in casa è impossibile , e comunque essere in 4 o in 2 fa la differenza!

Quindi questa settimana me la sono proprio goduta , ho ricamato, cucito, iniziato un lavoro a crochet nel lettone con un piattone di frutta da sgranocchiare e con la tv accesa fino a notte fonda! ahhhh mi ci voleva proprio! da oggi si rientra nei ranghi!

Esprit de famille : Chiner, récupérer, créer

Esprit de famille : Chiner, récupérer, créer , è il titolo di questo bellissimo libro Marabout Edizioni.
Fa parte già ta tempo della mia ricca ( e ne sono fierissima) biblioteca a tema ricamo e cucito insieme a tanti altri libri che adoro anche solo avere sotto gli occhi!
Ieri l'ho tirato fuori per avere un'idea su come confezionare un cuscino utilizzando un vecchio ricamo, ritagli di pizzo e il bel lino Ikea grigio che fremeva in attesa di essere usato!
Il ricamo in origine ( un paio di anni fa almeno se non ricordo male) era stato incorniciato ma quando qualche giorno fa finii il FARO del post precedente mi accorsi che l'unica cornice rimasta uguale alle altre 2 dei soggetti marini , era quella e quindi smontato ed eliminato alla velocità della luce!
Logico, mi dispiaceva trovarmi con un ricamo inutilizzato e allora visto che devo "rinnovare il parco cuscini" , ho preso il libro e seguendo varie ispirazioni è nato questo

Giuro mi sono emozionata quando l'ho visto finito! stavolta sono stata veramente brava con le cuciture, gli incassi, ho persino stirato tutti i pezzi prima di cucirli!! e credetemi è una novità per me che vado sempre di corsa pure quando cucio, evitando imbastiture, stirature ed affini.
Ma diciamo che ultimamente mi sono data un'obiettivo, cercare di essere meno frettolosa e più precisa ed accurata nella fase dell'assemblaggio , e gli sto tenendo fede con grande soddisfazione per i risultati!

il faro

Finalmente finito ed incorniciato. Ora è li sulla parete sopra il divano piccolo a completare una trilogia in stile marinaro.

Non vedo l'ora di ritinteggiare casa mia, non mi piace più il colore beige rosato che da anni ho sotto gli occhi. All'inizio la casa fu tutta tinteggiata di bianco e  allora alla prima occasione ebbi voglia di cambiare, di dare un tocco caldo alle pareti. Grosso errore poichè il colore caldo assorbe la luce , la mangia e per una casa che si sviluppa per 3/4 nel sottotetto mansardato non fu la scelta ideale.
Oltretutto la pianta non è regolare, esistono molti dislivelli che creano dei coni d'ombra, le scale che salgono dall'ingresso per accedere a casa mia in cucina , il controsoffitto creato per delimitare la zona cottura, creano numerosi ostacoli alla luce che pure entra prepotente e vivida grazie alle grandi finestre affacciate sul mare e ai  grossi lucernari che si aprono in ogni stanza del sottotetto.

Dico questo perchè i quadri ci perdono molto una volta appesi, il muro assorbe la luce e li spegne, li rende in qualche modo opachi, non vengono valorizzati al meglio; però vi confesso che la sola idea di rimettermi i pittori dentro casa, quasi mi terrorizza!! :-)

Il guaio è che di case nella vita bisognerebbe viverne minimo 2 per avere la giusta esperienza nell'arredarla e allestirla!

autunno, tempo di zucche

Tempo di zucche, con i loro colori danno un tocco di luce ai campi e agli orti in un periodo in cui ormai i colori sgargianti dell'estate si stanno smorzando anche se la temperatura ancora non corrisponde al periodo che stiamo vivendo. In mancanza di campi e orti, io una zucchetta me la sono fatta da sola! Il ricamo di qualche giorno fa si è trasformato in una zucchetta che di sicuro durerà molto più a lungo di una vera!
I soggetti sono dei free presi qua e la in rete , il lino è ancora una volta un ritaglio del Graziano a quadretti invecchiato nel microonde , un pò di spago grezzo lavorato all'uncinetto e la zucca è servita...

ma non resterà a lungo a casa mia!....sto aspettando che passi una strega e la porti via verso una destinazione specifica.... 

cat & owl

Elisabetta, vedi che ci penso all'autunno???? e certo che si, gatti neri, gufi sui rami, zucche panciute dal sorriso sghembo , ragni, pipistrelli dolcetto o scherzetto in arrivo! Non è una tradizione che sento non mi piacciono le feste che non appartengono alla nostra cultura latina ; per contro i soggetti che rappresentano Halloween mi sono molto simpatici , e ricamarli è un piacere!
Ho un gatto nero pazzo come solo i gatti neri sanno esserlo e chi ha un gatto nero sa di cosa parlo. Sono speciali diversi da tutti gli altri gatti, prendete quel loro modo di stiracchiarsi inarcando la schiena e avvicinando le zampe anteriori a quelle posteriori fin quasi a formare un cerchio , nessun altro gatto lo fa cosi' bene .
La notte in cui nacqui , nel boschetto dietro l'ospedale mia madre sentiva il canto della civetta; si preoccupava perche' si diceva che fosse un cattivo segno...a me non pare, anzi addirittura credo sia stato un augurio visto che mi ritengo una che dalla vita finora ha avuto un sacco di cose belle! Sotto casa mia a volte di notte vedo volare  i barbagianni, bellissimi , così bianchi  che spiccano nel buio ( e ci credo che nell'antichità li prendessero per fantasmi...). Il loro canto in effetti è un pò inquietante perche' assomiglia al respiro di una persona ma se riesci a vedergli il musetto, hanno un'espressione tenerissima!
Anche i piccoli pipistrelli li trovo affascinanti e quando d'estate sfrecciano sopra le nostre teste mentre stiamo in terrazza mi diverto a sentire gli strilli di mia figlia e di quell'omone di mio marito mentre io e mio figlio ci incantiamo a guardare le loro evoluzioni.
E allora perche' non fissarli su un pezzetto di tela invecchiato con la tecnica della cottura nel microonde, cosi' da averli sott'occhio tutto l'anno?

Il faro in progress

In questi giorni  ho addosso uno stranimento, una malinconia, una sensazione di smarrimento .Sento, leggo, vedo troppe brutte notizie, la cronaca , l'economia, la morale pubblica e non....Io credo di essere una fintapositiva, sono positiva perche' ho troppa paura e timore della negatività e di quello che implica e cosi' preferisco vedere in ogni cosa e in ogni dove il bicchiere sempre mezzo pieno. Ultimamente però arrivano ai miei occhi ed orecchie tante, troppe cose storte, brutte, penose e paurose che mi fanno temere parecchio per il futuro non tanto mio quanto di quello dei miei figli. Magari è solo che in questo particolare momento i media si buttano più che mai su quello che  è il brutto, il cattivo, il pericoloso, il maleducato e le positività (che ci sono sempre) passano ancora piu' in secondo piano
E  in questi giorni più che mai mi sento tentata a rifugiarmi nel mio spazio creativo, non vedo l'ora di potermi sedere a ricamare o cucire o leggere un libro, sapendo che siamo tutti in casa, chi in cucina , chi in soggiorno, chi in camera e spegnere il cervello lasciando che il pensiero vada di qua e di la libero come un gabbiano . Non potete immaginare quanto questo mi faccia sentire meglio, certo non si risolvono i problemi del mondo in questo modo, ma almeno ci si puo' preparare psicologicamente ad assorbire meglio gli eventuali colpi quantomeno! ....e mando avanti i miei work in progress..... questo è il FARO, manca ancora poco e poi partirò con un altro progettino anzi, progettone, visto che mi sono innamorata di una tovaglia di lino su cui ricamare i fari della Bretagna , fratelli di questo...

P.S. sento già qualcuna mormorare:- ma che c'entrano i fari con un albero di melograni??

Nulla! ma il mo ufficio si trova lontano dalla spiaggia e il convento questo passa per fare il book fotografico..un bel vaso con un melograno nano!!!!  :-))))