Sento alla tv di tutti i danni e i disagi che sta creando il forte maltempo nel nord Italia e mi sento una privilegiata...una domenica calda, rilassante , in cui mi sono ritagliata qualche ora passata in giardino a prendere la prima tintarella ricamando in compagnia dei miei pelosetti sopra
e sotto il tavolo
Sto portando avanti il ricamo tratto dal libro "- La Bretagne à broder au point de croix -"
sulla tela di lino blu acquistata a Vicenza
Questi momenti sono di un terapeutico pazzesco, mi danno una carica di energia che al tempo stesso mi scarica dalle tensioni che si accumulano ogni giorno a causa della frenetica routine da cui purtroppo per tanti motivi non si riesce ad uscire. Bisognerebbe avere il coraggio/possibilità di mollare tutto , adattarsi ad una vita di minori esigenze che ci farebbe guadagnare in serenità e salute, ma l'ingranaggio in cui la Società ci ha incastrati non te lo permette a meno che non si sia capaci di stravolgere la nostra vita attuale e ripeto farlo ci è stato reso difficilissimo. Ha ragione chi afferma che la crisi che stiamo attraversando, alla fin fine un vantaggio ce l'ha : ridarci volenti o nolenti ,una dimensione delle cose più reale e meno distorta dai miraggi del consumismo frenetico...che ne pensate?
Mentalmente non abbiamo ancora toccato il fondo, non stiamo abbastanza male per ribellarci e nemmeno per lamentarci di come viviamo. Abbiamo perso il senso delle cose e difficilmente proviamo a riprendercelo.
RispondiEliminaRoberta
Ricamare è terapeutico... bella la tela ed il ricamo!
RispondiEliminaQuanto è vero! Sono convinta che non tutti i mali vengano per nuocere: basta cercare di vederli con occhi diversi!
RispondiEliminaIsabella
Cara Manu, potrei scrivere un libro su quanto hai detto tu. Posso solo, in modo sintetico, dirti che dopo decenni ero arrivata ad un passo dal cambiare radicalmente la vita mia e della mia famiglia, in positivo ovviamente. Ma ho purtroppo aspettato troppo, ascoltando anche chi non dovevo......e il cambiamento arrivò ma all'opposto di come si voleva....e in peggio e senza appello! Ho imparato che non si deve MAI rimandare, per aspettare "il momento giusto", perchè il momento giusto E' SEMPRE! Ricamare o creare per me è salutare al massimo, mi aiuta a evadere completamente, o quasi, da tutto quello che mi fa stare male. E per la crisi.....temo che non siamo ancora arrivati alla fine, anzi! Sono preoccupata per i giovani, per il loro futuro. Un abbraccio. Paola
RispondiEliminasono d'accordo con te, anche se secondo me, non abbiamo toccato veramente il fondo, ancora!
RispondiEliminagloria
Bello il giardino i tuoi mici e il ricamo :) e per il resto ..un abbraccio a tutto e tutti , ciao
RispondiEliminaConcordo con il tuo pensiero. L ho pensato più volte anch io ma riuscirci nell intento è difficilissimo. Ciao Marilena
RispondiEliminaConcordo pienamente con i tuoi pensieri, molti dei nostri bisogni non sono reali, ma indotti, mi auspico davvero il ritorno della sempicità, per esempio ricamare sotto il sole!Un abbraccio, Carolina
RispondiEliminaCiao Manu! sai che hai proprio ragione? Non ci avevo mai fatto caso, ma stiamo proprio riassaporando i piccoli piaceri, siamo più a contatto con le piccole cose senza la frenesia di possedere dettata dal consumismo! Grazie di essere passata da me! I tuoi ricami sono così raffinati che mi sono iscritta con grande piacere per seguirti! Un abbraccio e a presto!
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