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giovedì 14 novembre 2013

Una lana venuta da lontano

Dritto&Rovescio è il nome di un piccolo negozio che Anna, una simpaticissima italocanadese, ha aperto sull'onda di una grande passione per il knitting e il crochet. E' una donna che nella vita ha fatto ben altre professioni come consulente aziendale in multinazionali ma la passione per la manualità, per le cose belle create con i ferri o con l'uncinetto alla fine l'ha spuntata . Si è decisa , ha fatto il grande passo e armata di una fervida fantasia e di un ottimo gusto , dopo mesi di appassionanti ricerche per trovare filati che rappresentassero il meglio per provenienza , tipologia , rispetto della natura culminati nella visista alla fiera di Colonia in Germania che è il paradiso terrestre dei rivenditori di filati delle migliori qualità e piu' di attualità , ha aperto questo nido coccoloso  caldo di lane, cotoni , seta, lino, dove trovi gli accessori come gli aghi da lana preziosi, intarsiati, arricchiti da finali in pietra dura o gli uncinetti di legno d'ebano che sembrano pezzi d'arredamento piu' che utensili...
Ha creato una "nicchia" dove oltre che vendere , consiglia, insegna, chiacchiera piacevolmente e quando vado da lei il tempo vola letteralmente in modo assai piacevole quasi un knit caffe' ma ci stiamo attrezzando per farlo diventare a tutti gli effetti!
Una settimana fa ho acquistato  un filato misto lana e seta proveniente da una manifattura giapponese , stupendo al tatto e caldo da paura nonostante la rigidità che si potrebbe attribuire alla seta ;
da lavorare con ferri del n°12 quindi veloce da mandare avanti e in effetti in poche ore rubate qua e la ho fatto questo scaldacollo semplice , lavorando tutto a legaccio un rettangolo di circa 30x40 cm

Poi su consiglio di Anna  l'ho cucito per meta , lasciando una parte aperta in modo da poterlo indossare in diversi modi :

modello foulard lasciando le punte laterali




girato con la parte aperta messa davanti a creare una copertura in caso si indossi un capo con collo a scialle







oppure messo a mo' di mantellina per tenere anche le spalle calde ma senza l'effetto cappa




Ho rifinito il tutto con un giro di ventaglietti all'uncinetto in lana mohair melange  che crea una delicata trina  ed eccolo qua!
Adoro questo filato sfumato, di solito i capispalla invernali sono tutti scuri e questo scaldacollo darà un tocco di colore senza risultare eccessivo...
Ora mi tocca tornare da Anna....;-)



2 commenti:

  1. Bellissimo, di una grande originalitá e anche da queste foto si vede la morbidezza della lana che hai scelto
    Giulia

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  2. ma sai che il tuo post mi ha ricordato un libro che ho letto?
    dove la protagonista è come Anna ed il suo negozio si chiama Diritto e Rovescio...
    bellissima la sciarpa!

    RispondiElimina

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