Quella della broderie suisse che come dice il nome è di origine svizzera, è una tecnica che mi aveva attratta già dalle sue prime uscite sui blog francesi . Certo le francesi hanno una marcia in più, cosi' come le americane o le tedesche. Insomma faccio prima a dire che in Italia il ricamo è ancora visto come un'arte antica, piuttosto da vecchiette , da suore...Nel resto del mondo il ricamo è un'arte che una donna ,soprattutto se dedita a tutt'altro di molto meno manuale e creativo, rivendica di praticare anche con orgoglio! Le creative tengono blog stupendi, mostrano tecniche, lavori eseguiti, danno spunti ed idee e tranquillamente si mettono a sferruzzare in pausa in ufficio o a ricamare in sala d'attesa del dottore o ad uncinettare mentre si aspetta il proprio turno di qualunque fila si tratti senza essere guardata come se fossi un'aliena appena scesa da un'astronave.... Prendiamo i knit cafè in Italia sono arrivati da relativamente poco e sono presenti solo in alcune grandi città, ma per chi come me abita in una cittadina di provincia, anche solo reperire un certo tipo di materiale un tantino più raffinato o moderno o innovativo rappresenta un problema. In questo siamo aiutate da internet e gli acquisti on line sono un gran supporto ma se guardate dove si acquista di più vedrete che lo si fa fuori dall'Italia....
Mi riallaccio alla broderie suisse, questa antica tecnica credo sia nata perche' anticamente non tutte le donne potevano permettersi di ricamare il proprio corredo su fini tele e con filati pregiati; ci si doveva accontentare del cotone e di filati non tinti che erano molto più economici e il cotone a tessitura Vichy e i filati poveri vennero superbamente impiegati per creare questo tipo di ricamo. Le ricamatrici d'oltralpe l'hanno rispolverata da qualche tempo e riproposta con successo. Noi italiane seguiamo a ruota le mode e ora anche da noi si vedono sui blog tanti lavori fatti con questa tecnica. Quindi ci si lancia alla solita ricerca on line di libri a tema , di stoffe adatte, di filati ...quando una mia cara amica mi ha detto che in una bella merceria della mia cittadina, si sarebbe tenuto un corso di broderie suisse una volta a settimana per 3 settimane , mi sono tuffata a pesce !! L'orario per me sarebbe un pò scomodo, le 20,30 di sera, a quell'ora io ho praticamente da poco messo in tavola! Ma stavolta non mi sono lasciata scoraggiare da questo, li ho mollati tutti a tavola e me ne sono andata a seguire questo corso! Ed ho fatto molto bene, un conto è apprendere da autodidatta la tecnica guardando delle immagini on line ed un conto è avere una persona che ti segue dal vivo passo passo.. e vogliamo parlare del piacere di stare qualche ora a ricamare, chiacchierando , scherzando con persone prese dalla tua stessa passione? è impagabile....
questo è il risultato delle 3 orette passate a ricamare ieri sera
ho scelto un quadrettato dai delicati toni di un azzurro polvere, il filato è un retors d'alsace n°8 bianco panna e ho scelto di realizzare un cuscino dove proverò diverse varianti di broderie suisse come in sampler . Quelle della foto qui sopra sono le stelline alla base di ogni ricamo con questa tecnica.
questi sono 2 tipi di punto: il fiore a 4 petali e a 2 fili e il passanastro
a martedì prossimo con altri tipi di punto!
3 commenti:
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