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sabato 24 settembre 2011

Nappina crochet

Questa  nappina realizzata seguendo le istruzioni che LULI ha allegato al free dell'uccellino di cui vi ho scritto nel post precedente è una chicca, mentre prendeva forma mi emozionavo!!!!

Da un bel pò di tempo le nappine all'uncinetto erano un progetto tra quelli della cartella "lo farò prima o poi"......dove il POI potrebbe significare mesi se non addirittura il limbo perchè dimentico  tanti progetti sopraffatta ogni volta da una nuova idea, un nuovo spunto.   Va beh giro per blog ed ho un'overdose a catena di idee , un frullio continuo, un rimuginare su cose viste e su come adattarle al mio gusto e alle mie esigenze che anche ad avere quel pò di tempo in più di cui faccio richiesta ogni 3 x 2.... beh non basterebbe nemmeno lontanamente! Dovrei :
1) smettere di fare la mamma e la moglie
2) smettere di lavorare e di pensare al lavoro pure dopo l'orario canonico giacché lavorando in una ditta familiare i problemi te li porti pure a casa dove ne discuti con i soci ovvero i fratelli e il babbo....della serie casa e bottega....
3) smettere di pensare alla casa, alla cena (grazie a Dio il pranzo lo delego a mammà...) alla spesa ,alle incombenze varie di ordinaria e straordinaria gestione del ménage familiare
4) centrare un 6 al superenalotto per pagarmi il personale da destinare alle voci 2 e 3 ma mi resterebbe sempre la voce 1.....
no...mi sa che nn se pò ffa!!!!!
E allora , vai di caffè e dopocena , armata di uncinetto 1,1mm e filo di cotone n°12, mentre guardavamo la puntata della finction"Sangue caldo" l'ho terminata

 e ora tocca alla variante in cotone ecru'.
Riccioli a crochet ( spiegazioni offerte da LULI) : 20 catenelle o anche di più se li volete più lunghi, girare il lavoro e lavorare 3 maglie alte in ogni catenella , chiudere il lavoro .
Pallina crochet a modo mio con il famoso metodo " a occhio" : 5 catenelle chiuse a cerchio, lavorare in tondo a maglia bassa aumentando qualche punto ogni tanto per circa 6/7 giri poi iniziare a diminuire i punti fino a tornare con le maglie di base; ultimo giro un solo paio di maglie basse per chiudere la pallina Imbottire con cotone idrofilo in modo da formare la sfera. Con un ago da maglia fare la nappa unendo i riccioli alla pallina.

15 commenti:

  1. Che bella avevo fatto qsa di simile ma era un polipo che fungeva da portachiavi.....:/

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  2. Questo te lo lascio. Da poco, ho avuto la conferma della mia incompatibilità con l'uncinetto.
    Roberta

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  3. Bellissimi i riccioli!!
    Oggi ci provo pure io!!
    Bacio
    Anto:o)

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  4. Non parliamo di tempo:lavoro, casa, impegni vari..............se non è passione questa!
    Brava Manu, mi piace perché riesci sempre ad interpretare in modo originale e personalizzato.

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  5. Manu, è bellissima questa nappa.....
    Come sono sante le tue parole, è si per far sfoco alle nostre passione bisognerebbe lasciar pedere tutto il resto!!!
    Poi saremmo veramente felici, senza il nostro caos quotidiano!!!
    Un forte abbraccio Nadia

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  6. Manu, brava, non ti fermi mai, oggi provo ma per l'ancinetto non ho una buona mano.
    Fine settimana gioioso
    un sorriso

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  7. cara Manu, questa nappina è proprio adorabile, e il metodo ad occhio lo trovo esaltante, hihihi

    Bisou
    Argante

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  8. Bellissima!!! Molto particolare...ssei bravissima...riesci in tutte le arti manuali!!!!!!!!

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  9. ciao manuuuuuuuu....o ma te sei un vulcaninooooo...io davanti a sangue caldo mi addormento mica riesco a fare delle delizie simili.....
    comunque complimenti....mi piace tantooooo!!!!!!!!!
    un abbraccione
    roberta

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  10. deliziose........sono difficili?ti abbraccio superimpegnatissima manu ..mony












    '

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  11. davvero simpatica sono sicura che a mia zia piacerebbe tantissimo imparare a farle
    ele

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  12. Wow Manu che bella che è questa nappina complimenti sempre per l'originalità!

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  13. Cara Manu, il tuo entusiasmo é contagioso. Mi diverto tantissimo a leggere i tuoi scritti, come questo tuo post o come l'ultimo commento che mi hai lasciato.
    Adoro Audrey. Uno stile raffinato ed unico. Inimitabile direi. Aveva quel portamento da ballerina, fragile e forte allo stesso tempo.
    Un abbraccio in attesa di vedere cosa già stai preparando di nuovo. Nicole

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  14. bella bella...come i tuoi desideri (simili ai miei) .....difficilmente realizzabili ma una cosa mi consola....non ho una vita noiosa....e xciò sono contenta di viverla....incasinata e piena di ciò che mi piace.glo

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  15. Molto molto bella; è proprio vero tutto è un correre frenetico! ma forse questo correre ci fa apprezzare maggiormente il ricamo, e il suo scorrere lento!
    l'uncinetto, l'ago e il filo hanno bisogno di tempo per crescere, per prendere forma e quel tempo è ciò che ci serve per ricaricarci, per dire stop a tutto il resto e ritrovare noi stesse!!
    Giulia

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